…proprio qui, infatti, al civico 291, sorge Sant’Ireneo, la parrocchia del quartiere, da cinque anni guidata da don Paolo Aiello.
«Tanti i pregiudizi sulle periferie dovrebbero essere rivisti – esordisce il sacerdote –. Questa non è più la Centocelle di cui si cui parlava una volta. Quella su cui i giornali, ogni tanto, danno ancora giudizi affrettati». Si tratta piuttosto, prosegue don Paolo, di un quartiere che ospita una popolazione variegata, con diverse problematiche. Alla parrocchia fanno capo 18 mila persone: per la maggior parte «giovani famiglie e studenti, lavoratori della classe operaia ed extracomunitari che, comunque, stanno quasi tutto il giorno fuori casa».
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